Un SEO Audit, o revisione SEO, è una lunga analisi, attraverso la quale si studiano gli aspetti di un sito web che, dal punto di vista sia tecnico sia contenutistico, possono impattare sulla visibilità nei motori di ricerca. Si tratta, in effetti, di fare un check-up, un po’ come lo si farebbe alla propria auto da corsa prima di una gara. Ecco perchè una guida all’ottimizzazione del Seo Audit può essere utile per far emergere criticità, e con esse la necessità di effettuare modifiche o di applicare nuove implementazioni, dovute alle evoluzioni tecnologiche dei principali motori di ricerca e/o alle nuove abitudini degli utenti.
“Il nostro focus è quello di operare con le Agenzie di Comunicazione, di Marketing, e Digitali che rappresentano un HUB per i propri clienti. Offriamo Tools e campagne da reselling con risultati certi e misurati assicurandoci la doppia soddisfazione dell’agenzia e del suo cliente. Per questo certifichiamo i risultati e le analytics con garanzia di soddisfazione e rimborso 100%”
– MASSI VIGILANTE – CEO SEOHULK
La SEO (acronimo di Search Engine Optimization) è la punta di diamante di tutte le discipline che contribuiscono al successo di un sito web. La funzione principale della SEO è convogliare il traffico organico proveniente dai risultati naturali dei motori di ricerca verso il tuo sito web, generando in questo modo potenziali leads , ovvero potenziali acquirenti, e nuove vendite. La mission di Google è quella di fornire risposte puntuali e precise in base all’intento di ricerca che può essere espresso dall’utente o dedotto da Google. La guida all’ottimizzazione del Seo Audit ha l’obiettivo di trovare il contenuto migliore che soddisfi quella precisa intenzione e si posizioni tra i primi risultati in SERP ( Search Engine Results Page , ovvero l’elenco dei risultati trovati dal motore di ricerca).
Per riuscire a emergere con il proprio progetto e ottenere un buon posizionamento organico occorre innanzitutto definire un processo di analisi: bisogna conoscere il mercato in cui si intende operare e, a tale scopo, il primo step è l’analisi delle parole chiave. Mappare tutto il dizionario di un settore è indispensabile per valutare i volumi di ricerca e la competitività sia SEO sia PPC ( Pay-Per-Click , ovvero la modalità di acquisto e pagamento della pubblicità online in cui l’inserzionista paga solo se l’utente clicca sull’annuncio pubblicitario) che si dovrà affrontare per aumentare la visibilità organica. Una volta che l’analisi dei dati ti avrà dato l’ok per procedere, diventerà indispensabile investire in un sito web professionale, creare contenuti di alta qualità organizzati in una struttura chiara e funzionale, dare elevato valore all’usabilità e all’esperienza di navigazione degli utenti e ricorrere a tutte le tecniche di web marketing considerate “lecite” e consentite dal motore di ricerca.
Molte persone pensano (erroneamente) che un sito web ben costruito per il posizionamento SEO sia utile solo per i motori di ricerca, ma in realtà c’è molto di più. Infatti, se un sito è creato in maniera dettagliata, se è completo, con contenuti non duplicati, immagini, e ben ottimizzato, ciò è importante anche per gli utenti, che potranno godere di una facilità d’uso migliore. Utilizzare facilmente un sito ne migliora anche l’usabilità e rende quindi più piacevole l’esperienza dell’utente, con ovvi viantaggi per chi, su quel sito, propone i propri prodotti e servizi. È più probabile che gli utenti si fidino maggiormente dei siti e delle aziende online che si trovano nelle prime pagine di Google. Questo è positivo sia per la consapevolezza del marchio (aiuta a proporlo ed a farlo conoscere meglio) che per la sua credibilità.
Abbiamo visto con questa guida all’ottimizzazione del Seo Audit, come la struttura di un link possa compromettere il trust di una determinata pagina anche solo nel nostro sub-conscio. Quindi in conclusione il mio consiglio è quello di tenere sempre bene a mente tutti i punti visti in questo articolo in modo tale da non incappare in problemi di alcun tipo.