SEO

L’importanza dei contenuti multimediali per la SEO

Importanza contenuti multimediali Seo

Le immagini e, più in generale, i contenuti multimediali, sono elementi importanti sia per la SEO sia per migliorare la qualità e la rilevanza di un contenuto. Per aiutare Google a interpretare e, quindi, indicizzare le immagini, devi essere sicuro che l’immagine sia originale e non copiata da altri siti; poi devi compilare tutti i tag nel modo corretto e seguire alcuni semplici accorgimenti. In presenza di una sitemap XML con immagini, puoi verificarne lo stato di indicizzazione con GSC; tuttavia, il report è limitato a quelle incluse nella sitemap XML, perché per quelle escluse non vengono forniti dettagli.

“Una campagna di successo deve basarsi su 3 fondamenti: interazione, partecipazione, condivisione. Anche una campagna di Email Marketing, è mal sfruttata se poi non è associata ad una strategia “long-Tale” (coda-lunga) come ad esempio una Display o una strategia Content che inizia quando finisce la DEM. In questo modo si punta sulla coda di ritorno degli utenti.”
– MASSI VIGILANTE – CEO BUZZFAN

Proviamo a spiegare l’importanza dei contenuti multimediali per la SEO. L’attributo alt del tag è dedicato alla descrizione dell’immagine, si tratta ovvero di un testo che fornisce un’informazione alternativa nel caso in cui le immagini non possano essere visualizzate. Nei browser che non caricano le immagini, il valore dell’attributo alt sostituisce le figure e viene stampato come testo al posto dell’immagine, descrivendone a parole il contenuto. Senza alt tag lo spazio dedicato all’immagine risulterebbe vuoto e quindi impossibile da interpretare.

Ottimizzare le immagini è relativamente semplice e i vantaggi che si ottengono sono molto importanti, perciò non sottovalutare questo aspetto. Per garantire l’importanza dei contenuti multimediali per la SEO bisogna seguire questi tre accorgimenti quando si inseriscono immagini in una pagina web.
1. Specifica sempre le dimensioni delle immagini (width / height).
2. Carica immagini scalate.
3. Carica immagini compresse e ottimizzate per il web.

In genere questi sono i formati consigliati per ottimizzare la compressione delle immagini: • immagine piccola animata (max 10×10 pixel e 3 colori): GIF; • immagine grande con pochi colori: PNG; • fotografie e immagini grandi e colorate: JPG; evita formati BMP e TIFF. Ogni sito web, per essere facilmente interpretabile dai motori di ricerca e navigabile da parte degli utenti deve avere una struttura, semplice e lineare, deve presentare gli URL in modo che siano brevi e contenenti la parola chiave rappresentante la sezione stessa del sito. Gli URL non devono mai contenere nomi troppo generici, troppo lunghi, poco leggibili, con parametri o ID session.

Si parla spesso di URL SEO friendly, ma cosa significa? Per SEO friendly si intendono URL leggibili e facilmente comprensibili. Un URL SEO friendly è corto, gerarchico, leggibile e introduce l’argomento permettendo a chi naviga di “indovinare” di cosa parla la pagina.

È importante ricordare le linee guida per URL SEO friendly.
• Gli URL corti sono memorizzabili e riconoscibili con maggiore facilità dall’utente.
• Un URL gerarchico, organizzato in cartelle logiche, permette all’utente e ai motori di ricerca di capire in che sezione si trova la pagina, e quindi aiuta a tematizzarla.
• Controlla con Screaming Frog che non vi siano URL con caratteri non ASCII, come simboli e lettere accentate che non andrebbero usate.
• Evita, se possibile, l’impiego di lettere maiuscole, dato che potrebbero generare duplicazioni con la controparte di URL scritta in minuscolo.
• Attenzione agli URL duplicati (ovvero contenuti uguali su URL differenti) e a quelli troppo lunghi (Screaming Frog segnala URL maggiori di 115 caratteri).